Ultime notizie - Nirvana
Questa panoramica completa presenta il Buddha sdraiato del Nirvana del Rattanakosin tailandese non solo come una magnifica icona religiosa ma anche come un emblema culturale della rinascita storica della Thailandia e delle tradizioni buddiste in corso.
Il Nirvana non è qualcosa in cui credere, ma qualcosa da essere
Il parinirvana del Buddha in 543 a.C. non era un finale, ma a inizio senza tempo.
Sebbene abbia lasciato il mondo fisico, i suoi insegnamenti continuano a risvegliare cuori e menti.
La sua vita ci ha mostrato come vivere con compassione, la sua illuminazione ha rivelato il percorso verso la liberazione e il suo parinirvana lo ha mostrato è possibile una pace perfetta.
Il Buddha non accettò la rinascita come fede cieca-Lui l'ho visto direttamente attraverso una profonda meditazione.
I suoi insegnamenti Karma, Samsara e Nirvana non sono la semplice filosofia ma approfondimenti pratici nel modo in cui sorge la sofferenza e su come terminarla.
Il significato di Sīvali nel buddismo si estende oltre la sua vita di monaco e arahant.
Il suo viaggio dalla nascita impegnativa a una vita di abbondanza illustra i principi buddisti del karma, la resilienza e il potere trasformativo della generosità.
Gli ideali di Arhat e Bodhisattva rappresentano due pilastri del pensiero buddista, che riflettono ciascuno una visione distinta ma complementare di illuminazione.
Mentre l'Arhat incarna un percorso di liberazione personale e auto-maestro, il Bodhisattva simboleggia la ricerca della salvezza universale e del servizio compassionevole.
Il concetto di Arhat è uno degli ideali più antichi e rispettati nel buddismo, che simboleggia il culmine del percorso spirituale e il raggiungimento della liberazione finale.
Per i praticanti di Theravāda, Arhatship incarna l'obiettivo finale: un'espressione di libertà dal ciclo di Samsara e una vita viveva in completa consapevolezza e compassione.