The Twelve Nidanas: svelare le fasi dell'esistenza nel buddismo
introduzione
Nell'intricato arazzo della filosofia buddista, il concetto di dodici Nidana, noto anche come origine dipendente, fornisce una profonda comprensione delle fasi della vita e del ciclo della rinascita. Radicati negli insegnamenti del Buddha, questi fattori interconnessi svelano le complessità dell'esistenza e le condizioni che perpetuano il ciclo di Samsara.
In questo post sul blog, esploreremo le dodici Nidanas, offrendo approfondimenti sulle fasi della vita nel buddismo.
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Avidya (ignoranza): Il ciclo inizia con avidya o ignoranza. In questa fase, gli individui non hanno una chiara visione della natura della realtà. L'ignoranza porta a una percezione distorta del mondo e una mancanza di comprensione sull'impermanenza e l'interconnessione di tutte le cose.
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Samskara (formazioni volitive): Avidya dà origine a Samskara, la formazione di attività, pensieri e intenzioni volontari. Queste formazioni mentali modellano le proprie azioni e contribuiscono all'accumulo di karma, la forza trainante dietro il ciclo della rinascita.
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Vijnana (coscienza): Samskara porta alla nascita della coscienza. La coscienza, nel contesto buddista, si riferisce alla consapevolezza che è condizionata da formazioni mentali. Non è un'entità isolata o indipendente, ma è complessamente legata agli altri fattori nelle dodici Nidana.
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Nama-Rupa (nome e forma): Vijnana condizioni la nascita di Nama-Rupa, la combinazione di componenti mentali e fisici. Nama si riferisce all'aspetto mentale, mentre Rupa rappresenta la forma fisica. Insieme, costituiscono l'esistenza psico-fisica di un individuo.
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Sadayatana (sei basi di senso): Nama-Rupa dà origine a Sadayatana, le sei basi di senso. Queste basi includono l'occhio, l'orecchio, il naso, la lingua, il corpo e la mente. Attraverso questi sensi, gli individui interagiscono con il mondo esterno e le sensazioni di esperienza.
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Sparsa (contatto): Il contatto sorge quando le basi sensibili entrano in contatto con stimoli esterni. Sparsa, o contatto, porta alla deriva di sensazioni e sentimenti, che possono essere piacevoli, spiacevoli o neutrali.
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VEDANA (Feeling): Sparsa Condiziona la sorgere di Vedana o sentimento. Vedana si riferisce all'esperienza soggettiva di piacere, dolore o neutralità in risposta a stimoli sensoriali. Questi sentimenti sono parte integrante dell'esperienza umana.
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Tanha (brama): Vedana dà origine a Tanha, brama. La brama è l'attaccamento e il desiderio per la piacevole, l'avversione per gli spiacevoli e il desiderio di una continua esistenza. È la forza trainante dietro la perpetuazione di Samsara.
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Upadana (afferrare): Tanha Condizioni upadana o afferrare. Afferrare l'attaccamento e aggrapparsi agli oggetti del desiderio. Questo aggrappamento consolida ulteriormente la propria identità e contribuisce al ciclo della rinascita.
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Bhava (diventando): Upadana porta a Bhava, il processo di diventare. Bhava prevede lo sviluppo di una nuova esistenza basata sul karma accumulato e sugli oggetti di attaccamento. Imposta le basi per la rinascita in un particolare regno.
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Jati (nascita): Bhava Condizioni jati o nascita. Il processo di diventare culmina nell'attuale nascita di un essere in un particolare regno, sia umano, animale, celeste o altro.
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Jara-Marana (invecchiamento e morte): Jati porta inevitabilmente a Jara-Marana, il palcoscenico dell'invecchiamento e della morte. Questo segna la fine di un ciclo di vita e l'inizio di un altro, perpetuando il ciclo di Samsara.
Conclusione
Le dodici Nidanas, o origine dipendente, forniscono un quadro completo per comprendere le fasi della vita nel buddismo. Dalla radice dell'ignoranza all'inevitabile ciclo di invecchiamento e morte, questi fattori interconnessi illuminano le condizioni che guidano il continuo ciclo di rinascita.
Attraverso la coltivazione della saggezza, della consapevolezza e della condotta etica, gli individui aspirano a liberarsi dal ciclo di Samsara e raggiungere la liberazione dalle complessità intrinseche dell'esistenza.