Cosa significa il Buddha ambulante?
Di Amy Underdown, Londra, Regno Unito
Siddhartha Gautama, che divenne noto come il Buddha o quello illuminato, insegnò le sue convinzioni e diffuse le sue conoscenze per un arco di 45 anni. Quasi 2500 anni dopo, il buddismo rimane una delle più grandi religioni del mondo. Forse non c'è da meravigliarsi, quindi, che il Buddha sia raffigurato in molti modi in cui l'arte e la scultura. Il modo perfetto per creare uno spazio positivo per la meditazione in casa.
Qui discutiamo del significato dietro il Buddha ambulante.
Il Buddha ambulante è una rappresentazione rara e una delle posizioni meno comuni del Buddha come è mostrato in movimento fisico. Si dice spesso che stia viaggiando in o dal cielo per consegnare un sermone.
Il "Walking Buddha" è una sorprendente invenzione iconica tailandese che emerge nella scultura di bronzo intorno al 14 ° secolo.
Conosciuto, durante il periodo di Sukhothai come cankrama ("camminare avanti e indietro") si riferisce al ritmo di Buddha durante la terza settimana dopo la sua illuminazione ¹.
Il Buddha ambulante è spesso visto come una rappresentazione visiva della discesa del Buddha dal Paradiso di Tavatimsa, oltre ad aumentare l'accessibilità del Buddha al devoto sembrando muoversi verso di lui, con la mano destra sollevata nel gesto rispettoso della paura.
Quando Shakyamuni rinunciò alla sua vita principesca, smontò dal suo cavallo, Kanthaka, per bene diventare un insegnante peripatetico. I testi buddisti descrivono la sua costante vagabondaggio da città a città nel corso del suo insegnamento esemplificando l'importante ruolo che l'atto di camminare ha avuto sulla vita del Buddha.
È tanto più notevole che non ci siano prototipi indiani di "Buddha da passeggio". Nel contesto della camminata, l'impronta ha anche un'importante connotazione, emergendo per la prima volta nella scultura di schist di Gandharan come simbolo sostitutivo.
Un'immagine in bronzo di Sukhothai nel Museo Nazionale Bangkok mostra un "Buddha che cammina" lasciando un'impronta dietro, lasciando letteralmente il segno come simbolo di conquista spirituale.
Poiché uno dei principali insegnamenti del Buddha è quello di rifiutare gli attaccamenti materiali, questa statua incoraggia il riconoscimento della bellezza e della grazia interne.
¹, cfr. H. Woodward, The Sacred Sculpture of Thailand, 1997, p. 160F