Buddismo e induismo nel sud -est asiatico: storia, diffusione e impatto culturale
Il sud -est asiatico è una regione diversificata dove Buddismo e induismo hanno recitato ruoli fondamentali nella formazione di società, arte, politica e filosofia nel corso dei secoli. La loro influenza è visibile oggi in templi, festival, costumi quotidiani e persino identità nazionali.
L'arrivo e la diffusione
Origini e introduzione
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Buddismo e induismo Arrivato nel sud -est asiatico principalmente attraverso antiche reti commerciali, missioni diplomatiche e il movimento di sacerdoti e monaci del subcontinente indiano a partire dall'inizio dell'era comune.
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L'attività mercantile attraverso le rotte marittime e terrestri ha facilitato il movimento di idee religiose, rituali, sceneggiature e insegnanti. I sovrani della regione spesso accolsero queste fedi, vedendole come fonti di legittimità e statecraft.
Regni e influenza indiana
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Il processo ha portato alla creazione di regni "indiani" come Funan, Champa, Srivijaya, Majapahite il Impero Khmer. Questi stati hanno adottato le lingue indiane (sanscrito e pali), le strutture di governance e l'architettura monumentale del tempio.
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Gli esempi chiave includono il Civiltà Champa (Vietnam), il Impero Khmer (Cambogia) e i regni di Srivijaya e Majapahit (Indonesia), che si sono tutti modellati dopo prototipi indiani, mescolando tradizioni locali con credenze importate.
Buddismo nel sud -est asiatico
Sviluppo e tradizioni
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buddismo divenne dominante nella maggior parte dei paesi continentali. Buddismo Theravāda è ora prevalente in Myanmar, Tailandia, Laos e Cambogia. Buddismo Mahāyāna è dominante in Vietnam, in particolare a causa dell'influenza cinese, ed è anche praticato a Singapore, in Malesia e parti dell'Indonesia, principalmente dalla diaspora cinese.
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Il buddismo originariamente è entrato attraverso gli sforzi commerciali e missionari, con l'imperatore Ashoka che ha inviato emissari già nel 250 a.C..
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IL Mon People Ha svolto un ruolo vitale nella diffusione del buddismo Theravāda in tutta la Birmania e in altre parti dell'Indocina.
Imperi chiave e conversioni
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IL Impero Khmer (Il re Jayavarman VII) si spostò dall'induismo al buddismo di Mahāyāna prima che il buddismo Theravāda alla fine mettesse radici.
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IL Impero Srivijaya In Sumatra era un centro per l'apprendimento buddista, costruito templi monumentali come Borobudur a Java (il più grande tempio buddista del mondo) e mantenne legami con i centri buddisti indiani e cinesi.
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Regni di terraferma come Sukhothai e Ayutthaya (Thailandia) e l'impero pagano (Myanmar) abbracciarono il buddismo Theravāda, influenzando la cultura locale, la lingua e l'educazione.
Pratiche moderne
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Oggi, il buddismo modella la vita spirituale e sociale di paesi come Tailandia, Myanmar, Laos e Cambogia, con forme locali distinte. In Malesia, Singapore e Indonesia, è spesso praticata all'interno delle comunità cinesi, insieme al cristianesimo e all'Islam.
Induismo nel sud -est asiatico
Antico dominio
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induismo era una forza importante dai primi secoli del primo millennio, principalmente attraverso l'influenza di mercanti, sacerdoti (Brahmani) e sovrani che adottarono la fede come ideologia statale.
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Furono costruiti templi, i sovrani locali assunsero i grandi titoli indiani (come Maharaja) e opere monumentali come Angkor Wat (originariamente dedicato a Vishnu) e ai templi di Prambanan (in Java) sono stati costruiti.
Shaivism, Vaishnavism e Syncretism
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Shaivismo (adorazione di Shiva) era il filo dominante, sebbene Vaishnavismo (devozione a Vishnu) è stata anche praticata. Più tardi, il tantrismo (una tradizione con forme indù e buddiste) ha influenzato molte regioni.
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Cosmologia indù ed epopee permeate letteratura e arte. Il sanscrito è stato il linguaggio della corte e della borsa di studio.
Declino e eredità
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Dal 13 ° secolo, l'ascesa del buddismo Theravāda e la diffusione dell'Islam hanno portato al declino dell'induismo sponsorizzato dallo stato nella maggior parte delle aree, ad eccezione di luoghi come Bali (Indonesia), dove l'induismo rimane vibrante e intrecciato con credenze indigene.
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Nei tempi moderni, la maggior parte degli indù praticanti nel sud -est asiatico sono indiani etnici o balinesi, con tasche tra i giavanesi e Cham in Vietnam e Cambogia.
Impatto culturale e sociale
Struttura politica e sociale
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Le due religioni hanno contribuito a strutturare la società, legittimizzati monarchie (con sovrani che si rappresentano come incarnazioni di divinità indù o Bodhisattva) e hanno favorito le tradizioni scritte introducendo sceneggiature come Brahmi e Pallava.
Arte e architettura
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La regione è rinomata per la sua Architettura e arte sincretica: Angkor Wat, Borobudur, Bayon Temple e Prambanan. Questi siti si fondono i motivi indigeni, indù e buddisti, che rappresentano un patrimonio unico del sud -est asiatico.
Continua sincretismo
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Anche dove le religioni si sono spostate, sono rimaste vecchie pratiche. Oggi, le culture thailandesi e khmer, ad esempio, combinano rituali buddisti con elementi indù, come le case spirituali e la venerazione delle divinità indù insieme al Buddha.
Conclusione
Il buddismo e l'induismo hanno lasciato un segno indelebile nel sud -est asiatico—Fornando non solo le religioni ma anche le lingue, la governance, i risultati artistici e le usanze quotidiane. La regione è una testimonianza del potere dello scambio culturale, dell'adattamento e dell'eredità duratura delle idee che attraversavano oceani e secoli. Queste fedi rimangono intrecciate nell'identità del sud -est asiatico, illustrando un complesso arazzo di credenza, adattamento e innovazione.